cerca specie

Prova il motore di ricerca per le specie (non funziona con firefox)


26 ottobre 2014

Aquascaping e la definizione di acquario naturale

Nella definizione di Acquario naturale l'aggettivo "naturale" viene utilizzato allo stesso modo in cui in televisione utilizzano l'aggettivo ecologico, in televisione ormai è tutto "eco" anche ciò che di ecologico ha ben poco costituendo una fonte di inquinamento con un elevato impatto ambientale. In acquariofilia l'aggettivo "naturale" viene utilizzato da tutti coloro che vogliono darci una percezione non sempre veritiera di qualcosa che di naturale ha ben poco. Andate a leggere le etichette di tutti quei prodotti che trovate sugli scaffali dei negozi specializzati e vedrete quanti prodotti naturali possiamo utilizzare!

Vediamo le definizioni di naturale e di artificiale

Artificiale, ovvero dove è presente l'intervento umano
Naturale, ovvero ottenuto senza l'intervento umano
Un acquario quindi non sarà mai naturale perchè l'intervento dell'acquariofilo porta alla creazione in acquario di un ecosistema artificiale

Ragionando al contrario e cercando di creare una scala di valori, possiamo dire che maggiore è l'influenza umana e maggiore è il grado di artificialità. Quindi potremmo dire che maggiore è l'intervento umano e meno naturale è l'acquario (anche se abbiamo detto che l'acquario non può essere definito naturale).

Whisper of the pines, Serkan Çetinkol. Turkey. 2013 IAPLC Top 27
Whisper of the pines, Serkan Çetinkol. Turkey. 2013 IAPLC Top 27

L'aquascape e l'acquario naturale


Riguardo l'aquascape, mi viene logico pensare che maggiore è la necessità di gestione e meno naturale è l'acquario. Quindi la definizione "Nature Aquarium" non è proprio esatta.

Ma lasciamo perdere i giochi di parole e vediamo cosa è l'aquascaping. La prima volta che parlai con un aquascaper questi mi disse: è un arte che riproduce un paesaggio (come una montagna, un prato con un albero, o altro ancora) all'interno dell'acquario. Quindi, mi viene da pensare, l'aquascaper è un pittore?

Forse si, probabilmente gli aquascaper sono degli artisti prima che degli acquariofili, ma con una grande conoscenza delle piante. Voglio prendere come esempio il vincitore dell'International Aquatic Plants Layout Contest 2012 per confutare questa mia affermazione.

La vasca vincitrice del cinese Zhan Jianfeng IAPL 2012
La vasca vincitrice del cinese Zhan Jianfeng IAPL 2012


Come potete notare abbiamo un bel bosco, con un sentiero e gli uccelli che volano nel cielo. Ma non era un acquario? Guardando molti aquascaper spesso troviamo viali, vialetti, alberi, montagne, nuvole, e chi più ne ha più ne metta. Come si fa a definirli acquari naturali? Io li definirei piuttosto quadri che rappresentano la natura. Non sto dicendo che è brutto anzi, cavolo è stupendo! MA non è un acquario naturale!

Dicevo prima che maggiore è l'intervento umano e più possiamo definire un acquario come artificiale. Nell'aquascape abbiamo piante che devono essere costantemente potate per ottenere certe forme e poi mantenerle, un sentiero che deve essere costantemente tenuto pulito, la fertilizzazione che non deve mai mancare, una buona dose di CO2, ed ovviamente tutte le altre fasi della manutenzione che necessita un qualsiasi altro acquario. Non penso esista un acquario che necessita più manutenzione di questo; anzi sicuramente altri aquascapers avranno acquari che necessitano più manutenzione, ma difficilmente ci troveremo in questa situazione in un acquario dedicato ai pesci e al loro benessere.

Per terminare l'analisi di questo quadro, vorrei farvi notare quei poveri Carnegiella strigata, noti pesci che vivono in superficie. I pesci di superficie che si muovono in branco quando sono inseriti da poco in un acquario tendono a rimanere compatti e a muoversi circa 5-10cm sopra gli elementi d'arredo (piante comprese). Questo ci fa capire che sono stati inseriti (probabilmente insieme alle altre specie presenti) soltanto per la foto perchè normalmente nuoterebbero in modo differente rimanendo sotto la superficie dell'acqua nella zona di minore turbolenza, e possibilmente all'ombra!

Riassumiamo:

Abbiamo un bosco con tanti alberi.
Abbiamo un viale che io sinceramente non ho mai visto in un bosco naturale non frequentato dall'uomo.
Abbiamo alcune piante che vengono portate ad uno sviluppo estremizzato e spesso non presente in natura (questo aspetto non è molto evidente in questo acquario ma lo è solitamente negli altri aquascape).
E per concludere la vasca è stata fotografata sfruttando un atteggiamento dei pesci dovuto ad una fase di stress (non solo per l'inserimento in vasca ma anche per l'eccessiva illuminazione alla quale certi pesci no sono abituati). Sinceramente non vedo un grande rispetto per la natura! E poi li chiamano acquari naturali.



Nonostante la mia allergia per l'aquascape, molte delle conoscenze che ho sulle piante e sui fondi fertili le devo a persone molto competenti che ho potuto leggere soltanto grazie alla loro presenza su alcuni forum di aquascape. Frequentare questi forum è stata un'esperienza che mi ha aiutato a crescere e ad approfondire la mia percezione dell'acquariofilia, un'esperienza che consiglio a tutti pur nei limiti del rispetto delle esigenze delle specie viventi che ospitiamo.