21 ottobre 2014

Bithynia tentaculata e Bithynia leachii

Bithynia tentaculata (Linnaeus, 1758) e Bithynia leachii (Sheppard, 1823)



Bithynia leachii
Bithynia leachii vista da sopra



Bithynia tentaculata e Bithynia leachii sono due specie simpatriche, ovvero che condividono gli stessi habitat e non sono facilmente distinguibili, ecco alcune differenze:

Bithynia tentaculata: 12-15 mm con giri meno prominenti e l'opercolo quasi aderente all'ultimo giro. L'opercolo sembra meno tondeggiante
Bithynia leachii: 5-6 mm con i giri molto più arrotondati e prominenti, l'opercolo è spesso staccato dall'ultimo giro di spira e leggermente più tondo

Nella seguente immagine potete notare la Bithynia leachii (quella più piccola a sinistra) che ha i giri più sporgenti e marcati mentre la Bithynia tentaculata è più compatta.


confronto fra Bithynia tentaculata e Bithynia leachii
confronto fra Bithynia leachii (sinistra) e Bithynia tentaculata (destra)
foto gentilmente concessa da Brian Eversham



Ultimamente sono state individuate due nuove specie italiane mentre sembra che Bithynia leachii non esista in Italia e sia bensì una di queste due specie. Queste informazioni trovano però fondamento nullo studio della morfologia e non hanno un riscontro sul DNA (almeno da quello che ho letto fino ad ora, la materia è molto vasta e non è facile raccogliere informazioni). Qualche dubbio in merito lo si può avere però prendendo in considerazione Richter, T., (2001) in "Reproductive Biology and Life History Strategy of Bithynia tentaculata (Linnaeus, 1758) and Bithynia leachii (Sheppard, 1823)." quando afferma che vi sono numerose variazioni che dipendono dall'ambiente naturale dove queste specie possono vivere. Per semplificare prenderò in considerazione soltanto Bithynia tentaculata e Bithynia leachii.


Bithynia tentaculata vive nelle regioni europee (anche se a causa dell'intervento umano ormai è diffusa anche in Stati Uniti, Canada, ed Asia Occidentale) dove è possibile trovarla in tutti gli ambienti acquatici eccetto i corsi d'acqua montuosi dove la bassa temperatura e la scarsità di cibo ne rendono difficile la proliferazione. Bithynia leachii è presente in Europa e forse nell nord Africa con una minore varietà di ambienti colonizzati rispetto alla B. tentaculata (preferisce gli stagni paludosi).

Bithynia è una piccola chiocciola d'acqua dolce dioica ovvero come per gli esseri umani i sessi sono distinti, anche se è complicato riconoscerli (alcuni studi hanno riscontrato un leggero dimorfismo sessuale in alcuni ambienti acquatici, ma questa carateristica non è sempre presente). La famiglia delle Bithyniidae fa parte dei Prosobranchia (una sottoclasse dei Gasteropoda) ed è munita di un opercolo protettivo che viene utilizzato anche per mantenere l'umidità interna nei periodi di siccità durante i quali riesce a sopravvivere nascosta fra i detriti vegetali. La caratteristica più interessante sono però le branchie di cui è fornita, grazie alle quali riesce a filtrare l'acqua con la duplice funzione di respirazione ed alimentazione. Quando l'acqua ha una bassa concentrazione di Ossigeno disciolto è possibile vederle salire in superficie per la respirazione aerea tramite un sifone che porta l'aria direttamente al polmone, in caso contrario riescono ad abitare anche zone più profonde dove molte specie di chiocciole dulciacquee non riescono a proliferare.


Dettaglio del sifone Bithynia leachii
Dettaglio del sifone di Bithynia leachii


Habitat

Bithynia tentaculata preferisce acque torbide e poco mosse o anche paludose, ricche di vegetazione (come ad esempio i canneti che offrono un ottimo riparo anche dalle temperature più estreme) con una predilezione per detriti e sedimenti. Bithynia tentaculata è estremamente adattabile e riesce a sopravvivere anche in zone con bassa salinità come le foci dei canali e in zone poco ossigenate. Bithynia leachii condivide gli stessi habitat ma come già detto ha una predilezione per i piccoli stagni palustri.




Alimentazione di Bithynia tentaculata e Bithynia leachii

La Bithynia è onnivora ed ha mantenendo la capacità di nutrirsi sul substrato con la radula (un'apice chitinoso da molti erroneamente comparata ad una lingua) con cui raschia patine algali molto morbide e la vegetazione in decomposizione. La radula è situata nella bocca all'apice del suo lungo muso che ricorda vagamente una proboscide.
La Bithynia ha però anche evoluto una apertura alla base delle branchie che gli permette di filtrare l'acqua alla ricerca di piccolissime particelle organiche e di fitoplancton. Sembra che un'acqua eccessivamente limpida non sia l'ideale per la sopravvivenza della specie che necessita probabilmente di una nutrizione completa. Questa informazione è però incompleta e necessiterebbe di maggiori approfondimenti, vista la grandissima adattabilità della specie (soprattutto Bithynia tentaculata).


Bithynia leachii
probabile Bithynia leachii (vista laterale)


Allevamento in acquario di Bithynia tentaculata e Bithynia leachii

Come si può intuire la Bithynia tentaculata e la sorella minore Bithynia leachii necessitano di un ambiente acquatico che non sempre è possibile trovare nella maggior parte degli acquari: detriti sul fondo, vegetazione morta, patine algali, fitoplancton e particelle di detriti organici in sospensione. Ovviamente queste caratteristiche non devono essere necessariamente tutte presenti, del resto l'alimentazione può essere integrata anche con verdura bollita (spinaci, zucchine, carote, etc) facendo attenzione ad evitare prodotti che possano contenere tracce di pesticidi. Acquari avviati da più di un anno nei quali non viene sifonato il fondo possono essere un ambiente sufficiente alla sopravvivenza e riproduzione di questa splendida chiocciola, basta ricordare che sono chiocciole lente e che soffrono la concorrenza alimentare.

Oltre a questo è necessario un pH compreso tra 6.6 e 8.4 ed un GH ideale di almeno 8°dGH. La temperatura ideale è di 18-22°C ma possono sopravvivere anche a temperature estreme nascondendosi nel fondo protette dal loro opercolo.

uova di Bithynia tentaculata
foto gentilmente concessa da Brian Eversham




Bibliografia


Richter, T., (2001). Reproductive Biology and Life History Strategy of Bithynia tentaculata (Linnaeus, 1758) and Bithynia leachii (Sheppard, 1823). Dissertation, Universität Hannover. LINK

Welter-Schultes, F. "Species summary for Bithynia tentaculata (Linnaeus, 1758)". - www.animalbase.uni-goettingen.de LINK  

Welter-Schultes, F. "Species summary for Bithynia leachii (Sheppard, 1823)". - www.animalbase.uni-goettingen.de LINK

Alcune foto gentilmente concesse da Brian Eversham Link alla raccolta foto di molluschi acquatici