Costituiscono un ottimo nutrimento sotto tutti gli aspetti e in tutte le forme. Un piccolo grappolo di uova di zanzara può essere inserito nei nostri acquari poggiandolo delicatamente sulla superficie dell'acqua, i pesci ne vanno ghiotti e non attenderanno di vedere le larve, si ciberanno direttamente delle uova. Se per qualche fortunato caso dovessero schiudersi, non avranno vita facile e finiranno ben presto per essere divorate.
E non dobbiamo neanche dimenticarci quei bei momenti di sadica vendetta nei quali lanciamo le zanzare adulte nell'acquario, preventivamente stortite a suon di pantofolate nell'attesa di vederle scomparire fra le fauci dei nostri amici.
Consiglio di non nutrire i pesci con larve di zanzara per più di due volte a settimana, inoltre fate attenzione a non effettuare raccolte in zone dove vengono utilizzare veleni per la disinfestazione perchè potreste avvelenare i pesci dell'acquario. Io preferisco la raccolta casalinga in giardino o sul balcone, basta poco per organizzarsi.
Approposito delle disinfestazioni, vorrei approfittare per scrivere due righe su questa controproducente e poco etica procedura.
- Con i sistemi di vaporizzazione i veleni si depositano su tutte le superfici, vi ricordo che i bambini hanno sempre le mani in bocca e giocano ovunque, fatevi due conti!
-I prodotti per la disinfestazione provocano danni neurologi, aumentano l'insorgenza dei tumori e questo anche e sopratutto nei bambini.
- Con i sistemi di vaporizzazione (che sono costosi) si avvelenano tanti insetti e di conseguenza vengono avvelenati tutti i potenziali predatori delle zanzare (che sono gratuiti). Un singolo pipistrello può mangiare fino a 2000 zanzare a notte, spendere soldi per avvelenarlo vuol dire aumentare esponenzialmente il numero di zanzare che verranno ad importunarci.
- Molti consorzi effettuano disinfestazioni settimanalmente, se siete a conoscenza di questa barbara usanza (spesso utilizzata più per giustificare le tasse che dovete al consorzio che per un effettivo beneficio) fatevi sentire e chiedete che non venga effettuata disinfestazione nei pressi della vostra abitazione
Su internet è facile trovare soluzioni naturali contro le zanzare, basta un poco di volontà per contribuire alla riduzione delle zanzare nei pressi delle vostre case! Ricordiamoci che la maggiorparte delle zanzare dopo la nascita si spostano di poche centinaia di metri, quindi i sistemi naturali di prevenzione locale sono molto efficaci.
(mezzo bicchiere di olio in un tombino 40x40, rimozione delle zone di accumulo di acqua stagnante, casette per i pipistrelli, trappole per le zanzare)
Ma torniamo ai nostri pesci, perchè dei tanti sistemi naturali per la lotta alle zanzare molti sono adatti al reperimento di cibo vivo per i pesci, ovvero le trappole per catturare zanzare/larve/uova.
Partiamo dalla raccolta delle uova, per lo più attraverso le ovitrappole
Le ovitrappole sono delle trappole studiate per indurre le zanzare a depositare le uova all'interno delle nostre trappole, in modo da prevenirne la nascita. Questo sistema è ottimo per noi acquariofili per ottenere la materia prima. Ve ne sono di diversi tipi ed è possibile acquistarli o autocostruirseli in modo quasi gratuito.
La ovitrappola più semplice che possiamo immaginare è un piccolo contenitore alto almeno 3-4 centimetri ed in grado di contenere almeno un bicchiere di acqua (basterà controllarlo ogni 2-3 giorni per ottenere uova e qualche larva.
Io preferisco contenitori più grandi perchè riesco a gestirli meglio e li reputo più efficaci per la raccolta di altri organismi acquatici, ovviamente dipende dallo spazio disponibile. Nei garden si trovano i secchi neri in materiale plastico, quelli migliori secondo me sono quelli da 50 litri alti 50 cm perchè sono manegevoli e costano pochi euro.
Ho anche notato che un vaso con del terriccio ed una pianta palustre da inserire al centro del secchio è un ulteriore incentivo per le zanzare, l'importante è che il vaso non sia totalmente sommerso, il terriccio deve rimanere umido ma non annacquato
Ci sono molti modelli di Ovitrappole per zanzare che possono essere acquistate o autocostruite, basta fare una veloce ricerca su google immagini per farsi un'idea. Ad esempio un imbuto nero con il becco (la parte stretta dell'imbuto) tagliato in diagonale posto in una boccia trasparente è un'ottima trappola, il becco dell'imbuto tagliato dovrebbe toccare il fondo del contenitore; se non avete un imbuto nero basterà coprirlo con un pezzo di plastica di un sacchetto per la spazzatura. Il concetto è semplice: la larva di zanzara va sul fondo e poi risale verso la luce laterale senza riuscire ad attraversare nuovamente la strettoia dell'imbuto.
Raccolta delle uova di una zanzara |
Note generali sulle ovitrappole per zanzare
- L'acqua non dovrebbe superare i 15cm di altezza, ma bastano anche pochi centimetri
- La trappola deve essere posizionata in un luogo ombreggiato e possibilmente umido (io preferisco fra le piante in mezzo a qualche cespuglio se sono sicuro che non venga rovesciata)
- Il contenitore deve essere scuro, se non è scuro copritelo con della plastica nera (come quella dei sacchi per la spazzatura)
- L'acqua di rubinetto contiene il cloro che spaventa le zanzare nei primi 1-2 giorni, meglio utilizzare l'acqua del pozzo o dell'acquario o piovana.
- Si dice che si possa rendere l'acqua più appetibile con dell'erba da inserire nella trappola (l'erba deve essere marcescente, possiamo riutilizzare la stessa erba quando rinnoviamo la trappola). Non ho avuto modo di cercare conferme su questo aspetto, sicuramente però alcuni vegetali ottengono l'effetto opposto ovvero di cacciare le zanzare, quindi conviene fare qualche prova prima di trovare la propria ricetta personale.
- La ovitrappola deve avere pareti non troppo lisce per permettere alla zanzara femmina di aggrapparsi per effettuare la deposizione, per favorire la deposizione potete inserire un oggetto ruvido galleggiante o parzialmente sommerso (come un pezzo di legno)
Raccolta delle larve in natura o nelle ovitrappole dove le uova si sono schiuse
Solitamente cerco di raccogliere le larve di zanzara senza troppa sporcizia, a questo scopo mi sono autocostruito un piccolissimo retino con una retina di tulle (quello dei confetti) ritagliato ed infilzato con un fil di ferro che ho modellato al fine di ottenere uno strumento comodo e preciso. Dopo la raccolta provvedo a sciacquarle con un poco di acqua di quella avanzata da qualche cambio. Nel caso si effettua una raccolta fuori dal proprio giardino, oltre a tutte le accortezze sulla sicurezza (in primis è bene essere sicuri che non si tratta di una zona inquinata o dove avvengono disinfestazioni), è bene raccogliere tutto in un secchio senza una grande selezione, dopo si provvederà ad aggiungere successivamente altra acqua per diluire il contenuto e provvedere ad una raccolta mirata facendo attenzione a tutti gli organismi raccolti.
retino utilizzato per raccogliere le larve di zanzara |
retino utilizzato per raccogliere le larve di zanzara |